L’anno è ormai iniziato da un po’, ti stai per laureare o stai per concludere il tuo percorso di studi. Adesso è il momento giusto per progettare il tuo post-laurea o per cercare nuove posizioni lavorative. Quali sono i tuoi buoni propositi per il 2023: università o azienda? Hai già in mente un piano? Meglio non perdere tempo!

C’è chi manda centinaia di curriculum senza avere una risposta, chi si ostina ad aspettare che il lavoro venga a bussare alla porta, chi rimanda la laurea pur di rimanere un po’ di più a fare ricerca in università. C’è forse qualcosa che non va?

S2I ha una missione: accompagnarti in questo viaggio tra la laurea e il lavoro. Quale propositi per il 2023: università o azienda? Viaggio che potrebbe sembrare difficoltoso, ma non lo è se arricchito da bagagli colmi di giusti strumenti e motivazione. Saranno quest’ultimi a guidarti verso la tua destinazione, che sia l’università o l’azienda.

Non c’è una scelta giusta o sbagliata. Semplicemente, gli ultimi dati presentati – ad esempio – in questo articolo confermano che oggi gli scienziati preferiscono le aziende e le società private piuttosto che le università. Come mai? Le università sono rimaste un passettino più indietro rispetto alle esigenze della società moderna? Sono aperte alle innovazioni? D’altra parte, le aziende sono pronte ad accogliere giovani scienziati e accompagnarli nella crescita professionale?

Le opportunità sono tante, basta coglierle. Siamo abituati a pensare all’insegnante perché laureato in scienza umanistiche, al farmacista perché laureato in farmacia, il biologo perché laureato in biologia. Ma sarà solo questa la strada? Chi dice che un laureato in farmacia non può lavorare in azienda e/o all’università? Il primo passo è ascoltare sé stessi, analizzare la propria auto-percezione di alcuni fondamentali valori che caratterizzano la vita professionale, essere pro-attivi. Se le idee sono chiare, l’obiettivo si raggiunge. Volere è potere, dicevano!

Gli scienziati non sono tanti e le opportunità lavorative sia in azienda che in università sono molteplici. Ecco qui alcuni punti di domanda che potrebbero aiutarti nella scelta e nella progettazione del tuo piano strategico. Tradizione o innovazione? Livello di responsabilità: meglio eseguire o decidere? Vertice aziendale? Autonomia? Collaborazione e lavoro in team di ricerca? Tipologia di azienda o organizzazione ricercata? Area territoriale? A quali condizioni contrattuali: lavoro autonomo, tempo pieno/part-time, rapporto di consulenza?