“Oggi è ufficialmente il mio primo giorno di lavoro presso l’azienda dei miei sogni! Ringraziarti mi sembra il minimo, visto che il tuo aiuto e supporto hanno giocato un ruolo fondamentale. A chi – come il me di qualche settimana fa – è ancora in forse sulle proprie competenze e su come metterle in risalto dinanzi ai recruiter delle aziende, consiglio fermamente Bridge program. Come mi hai più volte detto, non è il cosa si sa fare a fare la differenza ma il come lo si presenta. Grazie al corso, chiunque può farlo!”

“Scrivo per esprimere il mio supporto alla piattaforma S2I in quanto ho in prima persona sperimentato quanto sia difficile la transizione dal mondo universitario a quello del lavoro, soprattutto nel settore privato. I giovani laureati accedono tramite S2I a una risorsa chiave per uno step decisivo dove non ci sono abbastanza risorse disponibili. S2I permette di accedere a risorse alternative, altrimenti poco visibili, aiuta a capire quale strada è quella più consona ai propri interessi e alla propria formazione e, soprattutto, consente di prepararsi meglio ai colloqui di lavoro, difficili a tutti i livelli e ai quali l’università in genere non prepara a sufficienza.”

“Desidero esprimere il mio pieno supporto in favore del corso Bridge program ideato da Scientists To Industry. Tale corso è stato concepito per favorire i giovani scienziati italiani affinché ottengano un loro primo lavoro dopo l’università. Il corso ha l’obiettivo di ampliare gli orizzonti dei giovani ricercatori, formando i propri studenti nel settore aziendale e introducendo gli stessi ad alcuni concetti attualmente estremamente utili nelle attività di ricerca nell’industria.”

“Bridge program è un corso davvero innovativo, molto articolato e completo, orientato a colmare la distanza (purtroppo esistente) tra il conseguimento della laurea e l’ottenimento del primo lavoro scientifico. Confido molto nel fatto che S2I possa finalmente colmare questo gap formativo, portando tutti i giovani neolaureati a rapportarsi con le prime difficoltà lavorative.”

“Mai come oggi si comincia in Italia a comprendere l’importanza della ricerca biomedica, ma occorre preparare i giovani laureati ad un mondo del lavoro competitivo, oltrettutto caratterizzato ancora da un mercato ancora esiguo. Per questo motivo sono fortemente favorevole alla tua brillante iniziativa. Crediamo molto nel tuo progetto, Bridge program, essendo capace di fornire a laureati, laureandi o PhD quelle capacità che risultano essere ad oggi fondamentali per chiunque voglia fare esperienza nel mondo della ricerca sperimentale.”

“Aziende come Biotech ricercano continuamente scienziati che non solo siano altamente qualificati nella pratica, ma che auspicano anche di lavorare in team, di inserirsi in un contesto stimolante o di dedicarsi alla ricerca. Per aziende come la nostra è fondamentale trovare talenti che siano predisposti al lavoro in azienda, benché spesso – occorre ammetterlo – i candidati non abbiano grande consapevolezza di ciò che li attenderà nel lavorare con noi. Ringraziando S2I, non vediamo l’ora di ricevere candidature da parte dei tuoi prossimi scienziati i quali assoceranno al percorso universitario una formazione nata da scienziati per scienziati.”

“Dopo la laurea in matematica, sono stato sorpreso di scoprire che le capacità di problem solving e quantitative sviluppate durante i miei studi accademici si sono rivelate così utili in molti lavori scientifici all’avanguardia. Sono felice di consigliare agli accademici che la pensano allo stesso modo di dare un’occhiata a Bridge Program, che può guidare la tua transizione dal mondo accademico al mondo del lavoro scientifico”

“Ho sognato per anni di poter intraprendere un’esperienza lavorativa negli stati Uniti, ma sono stato frenato per molto tempo dai miei dubbi e insicurezze, finche’ non ho trovato un gruppo di persone che mi ha aperto gli occhi e ha fatto in modo che riuscissi a fare il grande salto. Non ringrazierò mai abbastanza te e tutto il team di S2I per il supporto, l’aiuto e la motivazione che mi avete dato per raggiungere questo grande obiettivo. Sembrava impossibile ma adesso vi scrivo da New York, che emozione!”